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Eno-gastronomia del Salento

Luca

15 Aprile 2020

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La Puglia vanta, solo a livello enologico, ben 28 vini DOC e 4 DOCG, svariati dei quali proprio nel Salento. Associando la parte beverina a tutte le bontà mangerecce di origine marina e terrestre, si capisce come questa zona sia soggetto di estremo interesse enogastronomico.
Non vogliamo presentare qui un trattato di viticoltura o un manuale di ricette, ma essendo convinti che sia possibile capire meglio una terra consumandone i prodotti locali, siamo lieti di indicarvi alcune delle specialità che potrete gustare a Lecce e dintorni dopo aver soggiornato al nostro Bed & Breakfast.
 

MUERSI FRITTI

Quando si parla di muersi fritti, si parla di un piatto della tradizione casereccia. Sono tocchetti di pane, spesso del giorno precedente, fritti nell’olio di oliva della nostra terra. Ottimi come aperitivo, magari accompagnati a delle olive, possono essere associati a fave o rape per diventare un gustoso contorno.

 

FRISE

Le frise, conosciute anche come ‘friselle’, sono anch’esse un piatto della tradizione povera. Veniva preparato con grano duro, acqua, sale e lievito, cotto due volte e sagomato con un foro al centro per poterlo appendere a trasportare (in campagna o sulle navi da pesca).

Questo tipo di pane/biscotto risulta molto duro, e infatti non va consumato così com’è. Localmente viene ‘sponzato’, cioè bagnato nell’acqua per ammorbidirlo (ma non troppo); a quel punto ci si può mettere sopra quel che più piace, partendo dal gusto più classico di olio, pomodoro e origano per arrivare fino a quello più deciso della ricotta scante, formaggio morbido e piccante, prodotto principalmente da ottobre a maggio, ormai diventato un PAT (Prodotto Agroalimentare Tipico).

CROCCHETTE DI PATATE
 
Come non citare, fra gli aperitivi e antipasti tradizionali, le crocchette di patate salentine? Fatte con patate precedentemente lessate e poi schiacciate con formaggio e aromatizzate con menta o prezzemolo, sono un piatto gustoso e leggero. Qualcuno lo preferisce come antipasto, altri come contorno. Quale che sia la vostra scelta, perchè non abbinare questa specialità, o una delle precedenti, ad un buon vino bianco, magari frizzante, delle nostre terre?
 

CICIRI E TRIA

Passando ai piatti veri e propri, ecco una tipica portata del pranzo salentino. È composta da pasta fatta rigorosamente in casa, metà della quale viene lessa, mentre l’altra metà è fritta, e poi unita a ceci o piselli e cotta in padella con olio d’oliva.

 

SAGNE ‘ NCANNULATE

Anche questa è una specialità salentina, prodotto del grano duro.La pasta, viene lavorata a mano, attorcigliata e ritorta e poi condita con pomodoro e ricotta scante. Un piatto molto saporito, casereccio, tipico della nostra terra.

 

FAE E FOGGHIE

Letteralmente significa ‘fave e foglie’ dove le foglie sono quelle della cicoria, della catalogna o di altre verdure di stagione. Le fave si mettono a mollo la sera prima, poi si mettono a cuocere in acqua salata per un paio d’ore e infine si riducono in purea. Le verdure vengono sbollentate per circa 15 minuti finchè non diventano morbide e poi saltate in padella con olio d’oliva, aglio e peperoncino. Infine si unisce il tutto e la pietanza è pronta. Ricco di proteine e fibre, facile da digerire, questo piatto risale all’alba dei tempi; se ha tenuto duro per tutti i secoli che ci separano dell’Impero Romano ci sarà un motivo?!?

 

TURCINIEDDI

Annoverati nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali redatto dal Ministero delle Politiche agricole e forestali, i turcinieddi sono un piatto dal sapore unico e molto, molto intenso. Fatti di interiora di agnello e fegatini vari cotti alla brace, sono presenti in tutte le sagre e le feste di Lecce e provincia. Dato il sapore deciso, vi consigliamo di accompagnarli ad un vino adeguato. Perchè non un Primitivo?

 

PEZZETTI DI CAVALLO AL SUGO

I pezzetti di cavallo al sugo sono un piatto forte del Salento. Forte in tutti i sensi. Cotti a lungo, per diverse ore, insieme a cipolla, aglio, sedano, prezzemolo, rosmarino, alloro e peperoncino, con aggiunta di olio e vino bianco per poi affogare nella salsa dei nostri pomodori, sono dei bocconi che si sciolgono letteralmente in bocca. Occorre molto pane per gustare fino in fondo tutto il sugo e del buon vino per accompagnarli: Negroamaro, giusto per rimanere in zona.

 

TERRA D’OTRANTO DOC

Sotto questa denominazione troviamo tantissimi vini pugliesi, dagli uvaggi numerosi e diversificati. A noi piace citare quelli a base di Chardonnay, che risulta un po’ più fruttato, o di Fiano, fresco e floreale, o anche un Malvasia bianca laddove il piatto si fa un po’ più saporito (per esempio Ciceri e tria).

Abbinati al giusto aperitivo, sono uno splendido prologo ad un pasto salentino.
 

PRIMITIVO E NEGRAMARO

Sebbene Manduria sia in provincia di Taranto, è comunque poco distante da Lecce e in pieno Salento, quindi come non citare il famoso Primitivo di Manduria DOC fra i vini tipici delle nostre zone? In tutta la provincia di Lecce, invece si coltiva il Negroamaro, vitigno principale dell’omonimo DOC, portato alla fama dalla band di Copertino (LE). Sono vini importanti, strutturati, adeguati ad accompagnare quei piatti più saporiti e ricchi citati in precedenza.

 

CAFFE’ IN GHIAGGIO E LATTE DI MANDORLA

L’abbiamo lasciato per ultimo. Non perché sia meno importante o meno diffuso, ma perché volevamo prenderci lo spazio per parlarvene in maniera adeguata. Che ci si trovi a tavola, alla fine del pasto, a passeggio per la città, in spiaggia sotto il sole o semplicemente quando se ne ha voglia, un bel caffè è sempre gradito. Quando si desidera qualcosa che sia buono, fresco e corroborante al tempo stesso, ecco che arriva il momento del caffè con ghiaccio e latte di mandorla, specialità salentina diffusissima che viene in soccorso dei locali come dei turisti. L’amaro del caffè, il fresco del ghiaccio e il dolce del latte di mandorla si sposano alla perfezione creando una delizia per il palato che rende piacevole tutto il resto della giornata.

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